Tab Article
«Forme femminili che avvolgono grandi perle barocche oppure pietre preziose che non sono mai sfaccettate secondo i canoni classici, ma spesso sagomate in modo semigrezzo o lasciate nel loro originale stato di cristallo. Gemme scelte per la bellezza del colore e delle inclusioni, considerate, queste, un valore aggiunto all'autenticità della pietra: dopo tutto le inclusioni non sono l'impronta digitale della Natura e, in quanto tale, non meritano di essere considerate un valore invece che condannate come imperfezioni? Questi sono i principali ingredienti della collezione di gioielli di Alexandra Albini così come rivelata attraverso lo sguardo empatico del celebre fotografo Gian Paolo Barbieri nelle pagine di questo libro.»